Programma ERAS (Enhanced Recovery After Surgery) in pazienti ottuagenari: un’analisi di corrispondenza del punteggio di propensione sul database “Lazio Network”

(Langenbeck’s Archives of Surgery https://doi.org/10.1007/s00423-022-02580-y)

Michele Grieco1 · Giampaolo Galiffa1 · Laura Lorenzon2 · Giuseppe Marincola2 · Roberto Persiani2 ·Roberto Santoro3 · Graziano Pernazza4 · Antonio Brescia5 · Emanuele Santoro6 · Francesco Stipa7 · Antonio Crucitti8 · Stefano Mancini9 · Raffaele Macarone Palmieri10 · Massimiliano Di Paola11 · Marco Sacchi12 · Massimo Carlini1 · on behalf of Lazio Network study group

Received: 18 November 2021 / Accepted: 1 June 2022© The Author(s), under exclusive licence to Springer-Verlag GmbH Germany, part of Springer Nature 2022

Di seguito riportiamo l’Abstract di un importante studio in cui ho collaborato e a seguire l’articolo originale.

Abstract

Scopo

Lo scopo di questo studio era di valutare la sicurezza e il rispetto del protocollo ERAS (Enhanced Recovery After Surgery) in pazienti ottuagenari sottoposti a chirurgia colorettale in 12 centri italiani ad alto volume.

Metodi

È stata condotta un’analisi retrospettiva in una serie consecutiva di pazienti sottoposti a chirurgia colorettale elettiva tra il 2016 e il 2018. I pazienti sono stati raggruppati per età (≥80 anni vs < 80 anni), è stata eseguita l’analisi di corrispondenza del punteggio di propensione (PSM) e i gruppi sono stati confrontati per quanto riguarda i risultati clinici e il numero medio di elementi ERAS applicati.

Risultati

Su 1646 pazienti identificati, 310 erano ottuagenari. PSM ha identificato 2 coorti di 125 pazienti per il confronto degli esiti postoperatori e della compliance ERAS.

I 2 gruppi erano omogenei per quanto riguarda le variabili cliniche e il numero medio di item ERAS applicati (11,3 vs 11,9, p-ns); tuttavia, l’applicazione di item intraoperatori è stata maggiore nei pazienti non anziani (p = 0,004).

Il recupero funzionale è stato simile tra i due gruppi, così come i tassi di complicanze gravi postoperatorie e il tasso di mortalità a 30 giorni.

I pazienti anziani hanno avuto più complicazioni complessive.

Inoltre, la degenza ospedaliera media era più alta nel gruppo degli anziani (p = 0,027). L’analisi multivariata ha documentato che la degenza postoperatoria era inversamente correlata al numero di elementi ERAS applicati (p < 0,0001), mentre l’età ≥ 80 anni era significativamente correlata al tasso complessivo di complicanze (p 0,0419).

Conclusione

Il protocollo ERAS è sicuro nei pazienti ottuagenari, con livelli simili di compliance ed esiti chirurgici. Tuttavia, i pazienti ottuagenari hanno un tasso più elevato di complicanze complessive e una degenza ospedaliera più lunga rispetto ai pazienti più giovani.

Programma ERAS (Enhanced Recovery After Surgery) in pazienti ottuagenari: un’analisi di corrispondenza del punteggio di propensione sul database “Lazio Network”