Le ernie addominali. Dott. Alessandro Arturi chirurgo addominale a Roma Resp.le Unità Operativa Semplice (UOS) Chirurgia Oncologica Mininvasiva presso Ospedale S. Pietro Fatebenefratelli a Roma – Specialista in Chirurgia Dell’Apparato Digerente ed Endoscopia Digestiva Chirurgica
Per ernia si intende la fuoriuscita di un viscere dalla cavità che normalmente lo contiene attraverso un orifizio o un canale anatomico o comunque attraverso una soluzione di continuo.
Le ernie addominali interessano quasi il 10% della popolazione in italia, ed è la patologia soggetta ad intervento chirurgico più frequente, anche se una parte della popolazione non ricorre alle cure mediche.
Molte persone, infatti, per timore dell’intervento chirurgico, sopportano sintomi più o meno gravi che spesso tendono a peggiorare con i mesi.
È importante ricordare il pericolo di un aggravamento improvviso, che, molto spesso, esige l’intervento chirurgico d’urgenza aumentando le complicanze dell’intervento stesso.
La riparazione di un’ernia addominale senza complicanze è invece, un’operazione semplice, veloce e poco invasiva, che pone fine ai disturbi che l’ernia provoca ed evita la probabilità di futuri imprevisti.
Un’ernia particolare è quella che si fa strada in corrispondenza della cicatrice di una pregressa ferita laparotomica; in questo caso si parla di laparocele.
Le ernie possono essere distinte in:
riducibili: quando il contenuto spontaneamente o con delicata manovra rientra in addome.
irriducibili: quando il sacco erniario per cause varie, quali l’aderenza dell’intestino alla parete del sacco o la particolare lunghezza del segmento intestinale erniato NON rientra in addome. Vi sono determinate ernie, dette permagne (fig.) in cui la quantità di intestino fuoruscito è talmente enorme che avendo difficoltà a rientrare si dice che perde il diritto di domicilio in addome.

Ernia inguinale: frequente nella prima infanzia (forme congenite), nell’età adulta (ernie da sforzo) e nella vecchiaia (ernie da debolezza). Colpisce in prevalenza il sesso maschile ed è in assoluto la forma più frequente.
Ernia crurale: più frequente nelle donne a causa della conformazione del bacino. Seconda in ordine di frequenza.
Ernia ombelicale: si riscontra a tutte le età ma più spesso nei neonati. Molto frequente nelle persone obese ed in presenza di ascite.
Ernia epigastrica o della linea alba
Ernia semilunare o di Spigelio, otturatoria, lombare : sono forme più rare.

In figura osserviamo:
1 Ernia epigastrica
2 Ernia ombelicale
3 Laparocele
4 Ernia rara di Spigelio
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