La proctologia e la patologia emorroidaria – Dott. Alessandro Arturi chirurgo addominale a Roma Resp.le Unità Operativa Semplice (UOS) Chirurgia Oncologica Mininvasiva presso Ospedale S. Pietro Fatebenefratelli -Roma- Specialista in Chirurgia Dell’Apparato Digerente ed Endoscopia Digestiva Chirurgica

La proctologia

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La Proctologia è quella branca della medicina che si occupa delle affezioni e patologie che interessano l’ultimo tratto dell’apparato digerente, ovvero il retto ed ano. In particolare, quelle che possono richiedere di un trattamento chirurgico sono numerose:

  • Tumori
  • Prolassi
  • Rettoceli
  • Cisti Pilonidali (ovvero sacro-coccigee)
  • Ascessi e le Fistole Anali Emorroidi, ecc.

La tecnica chirurgica per queste patologie è ormai ben codificata. Viene continuamente arricchita anche da tecnologie nuove che permettono di semplificare i procedimenti e ridurre al minimo il disagio per il paziente.

Le patologie di più frequente osservazione come le emorroidi, le ragadi e anche le fistole a tutt’oggi possono, nella quasi totalità dei casi, essere trattate in regime di DAY SURGERY, cioè senza ricovero notturno.

La patologia emorroidaria

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Le emorroidi sono dei cuscinetti venosi del tratto interno del canale anale presenti in tutti gli esseri umani (plesso emorroidario). La patologia emorroidaria costituisce la patologia proctologica più diffusa. Abitudini alimentari e sedentarietà sono tra le cause più comuni delle emorroidi, disturbo questo  molto  fastidioso ed anche doloroso che può essere evitato modificando lo stile di vita e seguendo un’adeguata terapia.

In generale però si può inoltre affermare che un’alimentazione povera di fibre, un lavoro sedentario, poca attività fisica caratterizzano lo stile di vita della maggior parte della popolazione dei paesi sviluppati, dove il benessere ha tolto molte malattie favorendone la diffusione di altre, come appunto le emorroidi.

Si parla di patologia emorroidaria quando il tessuto emorroidario aumenta troppo di volume e prolassa all’esterno, comincia a sanguinare o, ancora, quando al suo interno si forma un trombo, cioè un coagulo, dolente.

Si associa sempre al prolasso della mucosa del retto che favorisce la fuoriuscita delle emorroidi.

L’elevata incidenza e la specificità dei sintomi richiedono una diagnosi approfondita che escluda altre patologie del tratto digestivo inferiore, con particolare riguardo alle neoplasie.

I principali sintomi sono:

  • sanguinamento
  • dolore
  • edema
  • congestione
  • prolasso
  • prurito anale
  • perdite di muco-sierose
  • sensazione di fastidio anale

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