Fast Track: fase intra operatoria. Per i pazienti reclutati nel progetto ERAS FAST-TRACK vanno tenuti in considerazione alcuni aspetti intraoperatori:
- privilegiare la tecnica chirurgica laparoscopica. Questa consente di diminuire lo stress operatorio, consente una più rapida ripresa delle funzioni digestive per una ridotta manipolazione dei tessuti e determina una ridotta produzione di morfina endogena. Recenti metanalisi confermano che la laparoscopia in chirurgia resettiva colica migliora gli outcomes a breve termine: riduzione infezioni di ferita, ripresa del transito accelerata e consente dimissioni più precoci.
- I pazienti sottoposti a chirurgia open possono comunque essere inclusi all’interno del programma Fast Track. Si consiglia laddove possibili incisioni chirurgiche di minore estensione, trasversali in primis.
Fast Track percorso intra operatorio
Il percorso anestesiologico per la preparazione e la tipologia di monitoraggio da adottare sul paziente per affrontare l’intervento chirurgico è variabile a seconda del rischio atteso.
- Paziente con NSQIP basso-ASA I:
A) Protezione gastrica (ranitidina 150mg o pantoprazolo 40mg).
B) Profilassi antiemetica (ondansetron 4-8mg).
C) Profilassi antibiotica (cefazolina 2gr e metronidazolo 500mg).
D) Analgesia multimodale concordata con il paziente e il chirurgo.
E) Monitoraggio della temperatura corporea (Spot-on); mantenimento normotermia (Bair Hugger, Ranger).
F) Monitoraggio cerebrale: BIS (Bispectral Index).
G) Monitoraggio parametri vitali basali (ECG, SpO2, NIBP, ETCO2).
H) Applicazione protocollo Ventilazione Protettiva.
Fast Track fase intra operatoria
- Paziente con NSQIP basso-ASA II:
A) Protezione gastrica (ranitidina 150mg o pantoprazolo 40mg).
B) Profilassi antiemetica (ondansetron 4-8mg).
C) Profilassi antibiotica (cefazolina 2gr e metronidazolo 500mg).
D) Analgesia multimodale concordata con il paziente e il chirurgo.
E) Monitoraggio della temperatura corporea (Spot-on); mantenimento normotermia (Bair Hugger, Ranger).
F) Monitoraggio cerebrale: BIS (Bispectral Index).
G) L’anestesista, a seconda del caso clinico, decide se monitorizzare la pressione cruenta (IBP).
H) Applicazione protocollo Ventilazione Protettiva.
- Paziente con NSQIP medio-alto-ASA I-II:
A) Protezione gastrica (ranitidina 150mg o pantoprazolo 40mg).
B) Profilassi antiemetica (ondansetron 4-8mg).
C) Profilassi antibiotica (cefazolina 2gr e metronidazolo 500mg).
D) Analgesia multimodale concordata con il paziente e il chirurgo.
E) Monitoraggio della temperatura corporea (Spot-on); mantenimento normotermia (Bair Hugger, Ranger).
F) Monitoraggio cerebrale: BIS (Bispectral Index).
G) Monitoraggio della gittata cardiaca (CO) con sistema Flo-Trac ed applicazione del protocollo dello Stroke Volume (SV) per l’ottimizzazione volemica (Goal-Directed-Fluid-Therapy: GDFT): Linee guida ESA-SIAARTI.
H) Prevedere eventuale ricovero post-operatorio in TIPO.
- Paziente con NSQIP basso-ASA III:
A) Protezione gastrica (ranitidina 150mg o pantoprazolo 40mg).
B) Profilassi antiemetica (ondansetron 4-8mg).
C) Profilassi antibiotica (cefazolina 2gr e metronidazolo 500mg).
D) Analgesia multimodale concordata con il paziente e il chirurgo.
E) Monitoraggio della temperatura corporea (Spot-on); mantenimento normotermia (Bair Hugger, Ranger).
F) Monitoraggio cerebrale: BIS (Bispectral Index).
G) Monitoraggio della gittata cardiaca (CO) con sistema Flo-Trac ed applcazione del protocollo dello Stroke Volume (SV) per l’ottimizzazione volemica (Goal-Directed-Fluid-Therapy: GDFT): Linee guida ESA-SIAARTI).
H) Prevedere eventuale ricovero post-operatorio in TIPO.
- Paziente con NSQIP alto-ASA III:
A) Protezione gastrica (ranitidina 150mg o pantoprazolo 40mg).
B) Profilassi antiemetica (ondansetron 4-8mg).
C) Profilassi antibiotica (cefazolina 2gr e metronidazolo 500mg).
D) Analgesia multimodale concordata con il paziente e il chirurgo.
E) Monitoraggio della temperatura corporea (Spot-on); mantenimento normotermia (Bair Hugger, Ranger).
F) Monitoraggio cerebrale: BIS (Bispectral Index).
G) Monitoraggio della gittata cardiaca (CO) con sistema Flo-Trac ed applicazione del protocollo dello Stroke Volume (SV) per l’ottimizzazione volemica (Goal-Directed-Fluid-Therapy: GDFT): Linee guida ESA-SIAARTI.
H) Posizionare catetere venoso centrale (CVC).
BIBLIOGRAFIA
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Per ulteriori approfondimenti, si possono consultare anche i seguenti link:
ERAS Fast-Track in chirurgia colorettale
Protocollo ERAS Fast-Track: introduzione
ERAS Fast-Track: fase pre-operatoria