ERAS Fast-Track: fase pre-operatoria. Iniziamo con l’analizzare ed esporre la fase pre-operatoria del protocollo ERAS Fast Track nella chirurgia colorettale.

ERAS Fast-Track: fase pre-operatoria
FASE PRE OPERATORIA

  1. PRE OSPEDALIZZAZIONE: Fatta la diagnosi endoscopica, il paziente viene indirizzato presso l’ambulatorio di pre-ospedalizzazione dove viene raccolta l’anamnesi, esame obiettivo e si prende visione degli esami personali portati in visione dal paziente. In tale occasione si richiedono gli esami integrativi e gli accertamenti necessari al completamento dello studio per la sua patologia. Già da questo momento viene proposto e spiegato al paziente il programma ERAS FAST-TRACK.  I criteri di inclusione e di esclusione al programma sono riassunti nella seguente tabella.

CRITERI DI INCLUSIONE

  • Consenso del paziente
  • Intervento in elezione
  • ASA score I, II, III
  • Patologia colica e rettale benigna o maligna
  • Laparoscopia, laparotomia, robotica

CRITERI DI ESCLUSIONE

  • Rifiuto del paziente
  • Intervento in urgenza
  • Patologia retto medio-inferiore

Al momento della prima visita viene fornita al paziente una brochure esplicativa su cosa consiste in progetto ERAS FAST-TRACK dove, tra l’altro, il paziente può rifiutare in qualsiasi momento.

Non è prevista alcuna preparazione intestinale prima dell’intervento, viene altresì prescritta a cura del nutrizionista uno schema nutrizionale 15 gg prima dell’intervento.

2) PERIODO OSPEDALIERO PRE OPERATORIO

Il paziente viene ricoverato il giorno dell’intervento chirurgico programmato. Si dovrà provvedere in tale fase a:

a) Acquisizione della cartella clinica di pre-ospedalizzazione e controllo della documentazione clinica ivi compreso CONSENSO INFORMATO alla procedura chirurgica ed anestesiologica (Allegato 1 e 2), Scheda di Chiusura di Preospedalizzazione (Allegato 3), Scheda di Valutazione Nutrizionale (Allegato 4)

b) Compilazione da parte del personale infermieristico delle check list di cartella di adesione al percorso, consegna della documentazione riguardante il diario di mobilizzazione e deambulazione (Allegato 5).

c) Rilevazione dei parametri vitali basali (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, saturazione in aria ambiente, altezza e peso corporeo).

d) Depilazione addominale del paziente in relazione al tipo di intervento e secondo gli schemi di reparto.

e) La sera prima dell’intervento il paziente si può alimentare con dieta povera in scorie. L’assunzione di solidi è concessa fino a 6 ore prima dell’inizio dell’intervento chirurgico programmato mentre l’assunzione di liquidi chiari e senza residuo è possibile sino a 3 ore prima dell’intervento.

f) Il mattino dell’intervento viene consegnato al paziente una bevanda da assumere fino a due ore prima dell’intervento (PRE OP- NUTRICIA 400cc).

g) La sera prima dell’intervento viene eseguito un clistere evacuativo di 1,5 lt e ripetuto questa volta mediante CLISMALAX 133 ML il mattino prima di scendere in sala operatoria (solo per pazienti sottoposti ad intervento di emicolectomia sinistra o di Resezione anteriore del retto alto)

h) Il posizionamento del catetere peridurale (CPD) avviene generalmente il giorno stesso dell’atto chirurgico. Non è previsto il posizionamento di accessi venosi centrali, salvo indicazioni particolari legate alla mancanza di reperimento di accessi venosi periferici.

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