Prestazioni ed interventi
In questa sezione il Dott. Alessandro Arturi Chirurgo Addominale a Roma, vi presenta in sintesi i propri servizi e prestazioni.
Informazioni
Il Dottore risponde, consigli utili sui mali di stagione, consigli e spiegazioni sui bruciori di stomaco, gastralgia, stipsi ed altro
Eventi
In questa sezione troverete tutti gli eventi come convegni e congressi nei quali il Dr. Alessandro Arturi presenzierà
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Interviste ed approfondimenti su radio, web , TV ed altre testate giornalistiche
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Ernia iatale: Clinica, Diagnosi e Trattamento. Dr. Alessandro Arturi chirurgo addominale a Roma Resp.le Unità Operativa Semplice (UOS) Chirurgia Oncologica Mininvasiva presso Ospedale S. Pietro Fatebenefratelli -Roma- Specialista in Chirurgia Dell’Apparato Digerente ed Endoscopia Digestiva Chirurgica Ernia iatale: Clinica La manifestazione più caratteristica che si riscontra nell’ernia iatale è il reflusso gastroesofageo, che si manifesta con rigurgito e bruciore di stomaco, esofagite cronica, emorragia digestiva alta, esofago di Barret, Stenosi peptica così come sintomi extra-esofagei che includono tosse, raucedine, sequele polmonari e stenosi laringotracheale I sintomi meno comuni includono disfagia, dolore epigastrico o toracico e persino anemia sideropenica cronica. Le grandi ernie possono presentarsi con dispnea, disfagia, sazietà precoce o rigurgito. Ernia iatale: Diagnosi 1. Rx con Bario (Esofagrogramma): Fornisce informazioni sulla dimensione dell’ernia dello stomaco e sulla posizione della giunzione gastroesofagea. Le ernie iatali possono essere diagnosticate con questo metodo se l’ernia ha una longitude assiale maggiore di 2 cm 2. Manometria esofagea: utile per valutare la funzionalità del cardias tramite la misurazione della pressione dell’interno dell’esofago attraverso l’introduzione di un catetere con un sondino per via nasale. 3. pH metria esofagea delle 24 ore: non è essenziale nella diagnosi di un’ernia iatale, ma è utile nel fornire un’analisi […]

Ernia iatale: eziologia, classificazione, epidemiologia. Dr. Alessandro Arturi chirurgo addominale a Roma Resp.le Unità Operativa Semplice (UOS) Chirurgia Oncologica Mininvasiva presso Ospedale S. Pietro Fatebenefratelli -Roma- Specialista in Chirurgia Dell’Apparato Digerente ed Endoscopia Digestiva Chirurgica L’Ernia Iatale è il passaggio patologico di un organo dalla cavità addominale (prevalentemente il fundus dello stomaco) alla cavità toracica, mediante lo iato esofageo. Eziologia Le ernie iatali possono essere congenite o acquisite. C’è una maggiore prevalenza nelle persone anziane. Si ritiene che la debolezza muscolare con perdita di flessibilità ed elasticità, con l’età predisponga allo sviluppo di un’ernia iatale. Ciò può far sì che la parte superiore dello stomaco non ritorni nella sua posizione naturale sotto il diaframma durante la deglutizione. Sono stati identificati altri fattori predisponenti, come la pressione intraddominale elevata. Questo in genere è il risultato di obesità, gravidanza, costipazione cronica e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Trauma, età, precedenti interventi chirurgici e genetica possono anche svolgere un ruolo nello sviluppo di un’ernia iatale. Classificazione Tipo I (ernia da scivolamento): la più frequente, spesso nelle persone obese.Rappresenta oltre il 95% delle ernie iatali ed è presente quando la giunzione gastro-esofagea migra in direzione cefalica atraverso lo iato esofageo, a causa della debolezza della membrana […]

Gastrectomia: cos’è? Dr. Alessandro Arturi Specialista in Chirurgia Dell’Apparato Digerente ed Endoscopia Digestiva Chirurgica, Resp.le Unità Operativa Semplice (UOS) Chirurgia Oncologica Mininvasiva presso Ospedale S. Pietro Fatebenefratelli -Roma- Lo stomaco Lo stomaco è l’organo che riceve dall’esofago il cibo introdotto attraverso la bocca. Ha una funzione digestiva grazie alla produzione di acido. È un organo localizzato nella parte sinistra dell’addome chiamato ipocondrio sinistro. È collegato direttamente all’esofago da cui riceve il cibo ingerito e spinto in esso mediante un meccanismo propulsivo (peristalsi) passando attraverso una struttura anatomica chiamata Cardias (valvola cardiale) che risulta essere il punto di separazione dei due organi Lo stomaco ha una struttura elastica che varia di forma a seconda del cibo ingerito garantendo una capacità di circa 1500 ml. La sua parete viene distinta in sierosa (parte più esterna), tonaca muscolare (intermedia), mucosa (parte più interna). Viene suddiviso in: fondo (la parte superiore) corpo (la parte centrale che funge da serbatoio per il cibo deglutito) l’antro gastrico (che corrisponde alla zona vicina allo sfintere piloro) La mucosa gastrica produce i succhi gastrici utili per la digestione del cibo. Contestualmente produce del muco che ha la funzione di proteggere la mucosa stessa dall’acido durante la digestione Gastrectomia: […]

Emorroidi: cause, sintomi, diagnosi e trattamento – Dott. Alessandro Arturi chirurgo addominale a Roma Resp.le Unità Operativa Semplice (UOS) Chirurgia Oncologica Mininvasiva presso Ospedale S. Pietro Fatebenefratelli -Roma- Specialista in Chirurgia Dell’Apparato Digerente ed Endoscopia Digestiva Chirurgica Le emorroidi sono una parte anatomica del canale anale. Sono dei cuscinetti di tessuto che contribuiscono al meccanismo della continenza e dell’evacuazione. In condizioni normali non ci si accorge della loro presenza, quando invece si gonfiano cominciano ad indurre fastidi quali bruciore, dolore, prurito e, in condizioni più severe, anche sanguinamento. Il termine emorroidi viene usato sia per indicare una parte anatomica sia per indicare la vera e propria patologia ossia la malattia emorroidaria. È una disfunzione determinata da una infiammazione delle vene emorroidarie che, grazie alla dilatazione della mucosa della regione anorettale, escono fuori dalla loro regione anatomica. In alcuni casi si può verificare un trombo all’interno di esse (TROMBOSI EMORROIDARIA) amplificando la sintomatologia dolorosa. Le cause delle emorroidi sono molteplici: predisposizione familiare stipsi cronica sedentarietà sforzi eccessivi gravidanze I sintomi più frequenti sono bruciore prurito dolore piccole perdite di sangue È classificata in quattro stadi di gravità I grado: emorroidi interne non prolassanti Il grado: emorroidi prolassanti ma spontaneamente riducibili III […]
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Calcolosi della colecisti – Dott. Alessandro Arturi chirurgo addominale a Roma Resp.le Unità Operativa Semplice (UOS) Chirurgia Oncologica Mininvasiva presso Ospedale S. Pietro Fatebenefratelli -Roma- Specialista in Chirurgia Dell’Apparato Digerente ed Endoscopia Digestiva Chirurgica La calcolosi della colecisti è una patologia piuttosto frequente. Interessa entrambi i sessi ed investe le persone in media tra i 40 ed i 50 anni. Ci sono comunque casi in persone più anziane. SINTOMI La loro sintomatologia è caratterizzata da dolori a tipo colica sottocostali a destra e talvolta sottoscapolari destri. Ci sono comunque sintomi generici ed aspecifici come la mal digestione, la lingua amara, un senso di pesantezza allo stomaco che induce il medico a sospettare della patologia. DIAGNOSI Una banale ecografia dell’addome ci permette di fare diagnosi. TRATTAMENTO Il trattamento della calcolosi della colecisti è esclusivamente chirurgico. Grazie alle moderne tecniche mininvasive di colecistectomia laparoscopica, il paziente può tornare ad una vita di relazione nei più brevi tempi. Presso il nostro Ospedale è possibile essere sottoposti ad intervento chirurgico in tempi estremamente brevi. Per ulteriori approfondimenti, si possono consultare anche i seguenti link: Calcolosi della colecisti La chirurgia addominale Per prenotare un’appuntamento per una visita di controllo, per ecografia, colonscopia o gastroscopia, visitate […]

Le ernie della parete addominale. Dott. Alessandro Arturi chirurgo addominale a Roma Resp.le Unità Operativa Semplice (UOS) Chirurgia Oncologica Mininvasiva presso Ospedale S. Pietro Fatebenefratelli -Roma- Specialista in Chirurgia Dell’Apparato Digerente ed Endoscopia Digestiva Chirurgica Per ernia si intende la fuoriuscita di un viscere dalla cavità che normalmente lo contiene attraverso un orifizio o un canale anatomico o comunque attraverso una soluzione di continuo. Le ernie addominali si manifestano nel 5-6% della popolazione. Le ernie della parete addominale Il meccanismo di formazione dell’ernia richiede delle situazioni predisponenti come appunto una malformazione o debolezza della parete. Condizione scatenante legata all’aumento della pressione endo-addominale che, spingendo i visceri contro le porte erniarie, ne favorisce la fuoriuscita. Le ernie della parete addominale Le ernie possono essere distinte in: Riducibili: quando il contenuto rientra in addome spontaneamente o con delicata manovra Irriducibili: quando il sacco erniario per cause varie quali l’aderenza dell’intestino alla parete del sacco o la particolare lunghezza del sgmento intestinale erniato NON rientra in addome. Vi sono determinate ernie, dette permagne, in cui la quantità di intestino fuoriuscito è talmente enorme che, avendo difficoltà a rientrare, si dice che perde il diritto di domicilio in addome Ernia inguinale: frquente nella prima […]

Malattia da Reflusso Gastroesofageo. Dott. Alessandro Arturi chirurgo addominale a Roma Resp.le Unità Operativa Semplice (UOS) Chirurgia Oncologica Mininvasiva presso Ospedale S. Pietro Fatebenefratelli – Roma- Specialista in Chirurgia Dell’Apparato Digerente ed Endoscopia Digestiva Chirurgica Il reflusso gastroesofageo è la risalita in esofago dei succhi gastrici. Durante l’arco della giornata sono fisiologici soprattutto dopo i pasti. Quando invece aumentano di numero e di frequenza, si instaura una vera e propria malattia da rflusso che determina una infiammazione della mucosa esofagea. I sintomi più comuni sono dolori urenti in regione retrosternale ed epigastrico. Malattia da Reflusso Gastroesofageo Uno stimolo infiammatorio reiterato nel tempo e non trattato farmacologicamente, può dare luogo a peggioramenti del quadro clinico e all’instaurarsi dell’esofago di Barrett (lesione precancerosa). La gastroscopia è il primo mezzo diagnostico per il reflusso gastroesofageo attraverso cui si possono eseguire anche prelievi bioptici. Nel nostro centro la si può fare anche in sedazione profonda e con dei tempi di attesa estremamente ridotti. Per ulteriori approfondimenti, si possono consultare anche i seguenti link: Tumori dello stomaco L’endoscopia digestiva Gastroscopia Per fissare un appuntamento o chiedere informazioni, potete consultare la sezione Contatti

Prevenzione dei tumori colorettali. Dott. Alessandro Arturi chirurgo addominale a Roma Resp.le Unità Operativa Semplice (UOS) Chirurgia Oncologica Mininvasiva presso Ospedale S. Pietro Fatebenefratelli – Roma- Specialista in Chirurgia Dell’Apparato Digerente ed Endoscopia Digestiva Chirurgica I tumori del colon retto rappresentano la terza neoplasia negli uomini e la seconda nelle donne. Nel 2020 sono state fatte circa 45.000 nuove diagnosi. Il tumore è caratterizzato da una proliferazione incontrollata da parte delle cellule della mucosa del grosso intestino. La sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi in Italia è pari al 65,3% negli uomini e 66,3% nelle donne (I numeri del cancro in Italia 2021). Questo è dovuto alla campagna di prevenzione che ha fatto si di raggiungere un numero sempre più alto di persone con la colonscopia. Prevenzione dei tumori colorettali Nel nostro centro è possibile effettuare la colonscopia, anche in sedazione profonda, in tempi ragionevolmente brevi. Grazie alle nuove e moderne tecnologie è possibile, inoltre, essere sottoposti ad intervento chirurgico di resezione del colon e del retto sfruttando la chirurgia mininvasiva, con una ripresa del paziente in tempi record. Prevenzione dei tumori colorettali Con l’adozione, inoltre, del protocollo ERAS il paziente giunge all’intervento chirurgico in condizioni fisiche eccellenti. Per ulteriori […]

Tumori del colon retto – Dr. Alessandro Arturi chirurgia addominale a Roma Ospedale San Pietro Fatebenefratelli – Intervista nella rubrica “Live Social” di Radio Roma Capitale. Potete riguardare l’intervista qui. Buona visione! Carissimi amici di “Live Social” ben trovati qui sulla nostra frequenza. Questa sera affronteremo una tematica di medicina in particolare di chirurgia, per essere più precisi, e lo faremo insieme al dottor Alessandro Arturi benvenuto. Buonasera a tutti, buonasera a lei e grazie per essere qui con noi. Il Dr. Arturi è un medico chirurgo Responsabile della Chirurgia Epatobiliare e Pancreatica presso il San Pietro Fatebenefratelli. Allora dicevo un argomento ovviamente in particolare, i tumori del colon retto e per iniziare a introdurci volevo chiederle: quali sono i sintomi più comuni di questa patologia? Innanzitutto per quanto riguarda i tumori del colon retto nel 2018 sono stati censiti circa 61-62.000 nuovi casi soltanto nel 2018 e sono i tumori con il più alto impatto di frequenza nella popolazione italiana e grazie alla possibilità di una diagnosi precoce, oggi si fa diagnosi molto molto facilmente. I sintomi più comuni per il tumore del colon retto sono legati a un cambiamento dell’alvo che vuol dire che il paziente va dal […]

Right colon Adenocarcinoma – Intervento del Dr. Alessandro Arturi chirurgo addominale a Roma Resp.le Unità Operativa Semplice (UOS) Chirurgia Oncologica Mininvasiva presso Ospedale S. Pietro Fatebenefratelli -Roma-Specialista in Chirurgia Dell’Apparato Digerente ed Endoscopia Digestiva Chirurgica Per ulteriori informazioni o per prenotare una visita, andate nella sezione Contatti